Come scegliere un telescopio per principianti

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L’osservazione del cielo ha sempre affascinato la razza umana, dal periodo preistorico fino ai giorni nostri. Oggi abbiamo molti più strumenti per scrutare la volta celeste, che ci hanno permesso di scoprire cosa succede a migliaia e migliaia di chilometri di distanza dal nostro pianeta. Se ti stai avvicinando anche tu all’affascinante mondo dell’astronomia ed allo studio dei corpi celesti, sicuramente ti starai chiedendo come scegliere un telescopio per principianti. Devi tener conto di alcuni aspetti fondamentali, poiché in commercio esistono diversi telescopi con varie caratteristiche da selezionare anche in base alle tue esigenze. Non perdiamo tempo allora e scopriamo come scegliere un telescopio per principianti.

Come scegliere un telescopio per principianti: rifrattore o riflettore?

telescopio per iniziareInnanzitutto bisogna fare una distinzione tra rifrattore e riflettore per sapere come scegliere un telescopio per principianti. Il rifrattore non presenta alcuna ostruzione e quindi assicura un maggior contrasto. Il suo utilizzo è molto indicato nelle applicazioni dove bisogna spingere l’ingrandimento, mantenendo un contrasto elevato. Per fare un esempio pratico i rifrattori sono molto utili per osservare i pianeti, le stelle doppie o la luna.

Il riflettore invece ha uno specchio secondario posto davanti allo specchio primario, cosa che rappresenta un’ostruzione e riduce il contrasto. I riflettori sono però telescopi più economici, molto consigliati per osservare oggetti deboli come nebulose, ammassi stellari o galassie. Scopriamo come scegliere un telescopio per principianti nel successivo paragrafo, concentrandoci sulla montatura.

Equatoriale o altazimutale: qual è la montatura migliore per iniziare?

Altro aspetto molto importante da valutare è la montatura, che si suddivide in equatoriale ed altazimutale. La montatura equatoriale prevede un movimento del telescopio attorno all’asse della montatura. Questa montatura è un po’ più complicata da utilizzare, poiché per funzionare perfettamente ha bisogno dell’allineamento polare. La montatura equatoriale praticamente muove il telescopio attorno ad un asse che corrisponde a quello di rotazione del cielo, garantendo una maggiore precisione di inseguimento e risultando più adatta per l’astrofotografia.

La montatura altazimutale invece si basa su movimenti del telescopio molto semplici (alto-basso, sinistra-destra), quindi è più intuitiva e facile da usare. I telescopi altazimutali non sono però motorizzabili, quindi non adatti all’astrofotografia. Il loro utilizzo è più diffuso per pose molto brevi di oggetti luminosi, come la luna.

Ci sono infine i telescopi computerizzati, che offrono funzioni come il puntamento automatico di oggetti contenuti nel database del telescopio, e l’inseguimento automatico dell’oggetto puntato. Questo telescopio è molto facile da usare avendo funzionalità automatiche, ma indubbiamente cancella l’effetto romantico che ruota attorno allo studio approfondito del cielo e dei corpi celesti. Ora sai come scegliere un telescopio per principianti, hai individuato il modello più indicato per le tue ricerche nella volta celeste?

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