Il Blu-Ray è stato considerato fin da subito come l’evoluzione del Dvd. I primi dieci anni del 2000 sono stati testimoni di un grosso cambiamento all’interno dell’industria dell’Home cinema, stiamo parlando del Blu-Ray (o Blue-Ray) ovvero del supporto ottico lanciato per la prima volta sul mercato nel 2002 dalla Sony.
I dischi Blu-Ray vantano un’alta definizione dell’immagine, molto più alta di quella offerta dai classici dvd. Infatti i primi riescono a contenere 54 GB, al contrario dei Dvd che possono immagazzinare dati fino 4/8 Giga byte.
Grazie proprio a questa sua caratteristica i film contenuti al suo interno sono in alta definizione, il numero di pixel riprodotti sullo schermo è maggiore di quello dei Dvd, perciò ogni fotogramma del filmato occuperà molto più spazio sul supporto.
Ovviamente per vedere i blu-ray disc non basta il nostro vecchio lettore dvd insieme alla nostra tv a cui siamo tanto affezionati, per ammirare a pieno la grande qualità che questo supporto ci offre è necessario munirsi in primis di un lettore Blu-Ray, in secondo luogo bisogna procurarsi un tv di ultima generazione.
Perché il nome Blu-ray? Il nome deriva semplicemente dal raggio laser di colore blu utilizzato sia per leggere che per scrivere sui dischi. Dalla combinazione dei termini “Blue” e “Ray”, appunto, si ottiene il nome di questo straordinario supporto ottico. Come il Cd eil Dvd anche il Blu-Ray è prodotto in più formati: Blu-ray Disc di sola lettura per la distribuzione di film in alta definizione, videogiochi e software; Blu-ray Disc registrabili per l’archiviazione di video HD e dati da pc; Blu-Ray Disc riscrivibili per l’archiviazione di video HD e dati da pc.
L’utilizzo del BR da parte del pubblico è ancora piuttosto limitato. Diverse sono le ragioni per cui non è diffuso come il Dvd: prima di tutto c’è la sua recente comparsa sul mercato, i prezzi piuttosto proibitivi sia del lettore che del disco e la tecnologia che deve ancora perfezionarsi. C’è da aggiungere che fino al 2008 era in corso una vera e propria guerra di supporti tra l’HD Dvd della Toshiba e il Blu-Ray della Sony, alla fine è riuscito a farla franca l’ormai celeberrimo “raggio blu”. Insomma, ci vorrà del tempo prima che il Blu-Ray si diffonda come si deve sul mercato, ma è certo che quando questo avverrà del Dvd rimarrà solo un vago ricordo.
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