La tecnologia Quantum Dot per i televisori

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La nuova generazione di televisori UHD di Samsung potrà contare sulla tecnologia Quantum Dot: i nuovi dispositivi del colosso asiatico, quindi, consentiranno di beneficiare di una visione Ultra High Definition, con una luminosità massima di 1000 nits, circa un miliardo di colori e una risoluzione pari a 3840 x 2160. È tutto merito dei cristalli nano 4k, che sono il risultato di un evidente progresso tecnologico che non accenna a fermarsi. Ma in cosa consiste, di preciso, la tecnologia Quantum Dot?

Premesso che per il momento è disponibile unicamente per i televisori di gamma premium 8000 e 9000, si tratta di una soluzione che mette a disposizione colori spettacolari, quasi irreali, dovuti all’impiego di punti quantici per la generazione della luce: una luce che, di conseguenza, è decisamente pure. Per altro, avere a che fare con una fonte di luce molto pure vuol dire poter usufruire di un impiego minore dei filtri: insomma, a meno calore corrisponde un consumo di energia inferiore, così che si può ammirare una gamma di colori che in passato solo la natura riusciva a garantire.

Lo schermo dei nuovi televisori Samsung, inoltre, sarà curvo (una soluzione che, comunque, si affiancherà agli schermi piatti e non ne prenderà il posto): si tratta di un accorgimento che, secondo il produttore, è in grado di assicurare una migliore esperienza di visione. Non a caso, lo scorso anno più della metà dei modelli SUHD che è stata venduta era caratterizzata dallo schermo curvo. Curiosamente, invece, è stato abbandonato del tutto il 3D, vista la scarsa richiesta da parte dei clienti. Addio, inoltre, al cosiddetto Kit Evolution, in virtù del quale i televisori potevano essere aggiornati in automatico direttamente dagli utenti, in quanto attualmente i dispositivi si basano su una tecnologia per cui un semplice kit non è più sufficiente per l’aggiornamento.

Resta il fatto che i prezzi dei televisori di gamma top sono, per il momento, molto alti: per un modello curvo da 75 pollici non si spende meno di 10mila dollari, pur contando che 75 pollici corrispondono quasi a una parete domestica. Un po’ come avere il cinema a casa propria, direttamente in salotto.

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