La tv del futuro si chiama Qled

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Hai mai sentito parlare di Oled e Qled? Si tratta di due sigle che indicano la tv più avanzata a livello tecnologico; in altre parole, è la tv del futuro. In effetti, entrambi questi schermi hanno il merito di aver rivoluzionato il modo di guardare la tv. Sono degli schermi ad altissima risoluzione che rappresentano l’ultima frontiera video. Ma quali sono le differenze che intercorrono tra i due sistemi? In realtà i risultati dal punto di vista della resa grafica non sono molto diversi l’uno dall’altro. Almeno ad un occhio poco esperto, potrebbero non risaltare. Ma le differenze ci sono, eccome!

Del resto, le tecnologie usate sono differenti e devono necessariamente essere differenti anche le loro rese. L’Oled può contare su un pannello a matrice organica con pixel autoilluminanti, che emettono luce autonomamente, mentre il Qled si basa sul cosiddetto Quantum Dot di nanocristalli che emettono luce solo a contatto con la corrente. Sulla parte posteriore dello schermo c’è uno strato di punti quantici di dimensioni piccolissime (da 2 a 10 nanometri) che fungono da filtro dei led e da stabilizzatori del colore; la tecnologia è dunque più complessa per gli schermi Qled.

Gli schermi Qled rappresentano la tv del futuro?

Da un punto di vista squisitamente tecnico, sia gli schermi Qled che Oled presentano la capacità di creare il nero perfetto e ottenere un rapporto di contrasto infinito. Ma i Qled hanno due tv del futuro qledpunti in più a loro favore: raggiungono una resa cromatica più ampia e una luminosità migliore. Un occhio attento potrà notare i passaggi più definiti da un colore all’altro o le differenze di luminosità del Qled. Il tutto a vantaggio di una visione che nel complesso è più naturale. E non soffre gli spostamenti dal centro della scena.

Un altro vantaggio che fa meritare al Qled il titolo di tv del futuro sembra essere la stabilità delle sue prestazioni nel tempo. La tecnologia impiegata non è soggetta a modifiche o perdita di tono. In più, non è di poco conto la sua compatibilità con tutte le tecnologie precedenti dei pannelli Led a cristalli liquidi.

Ma qual è il vero punto di forza?

Ma tieni sempre presente che la vera novità rispetto al passato è principalmente una: i vecchi LCD tendono a mostrare dei colori scuri sbiaditi, poiché illuminano tutti i pixel, compresi quelli che dovrebbero rimanere spenti, senza distinguere l’uno dall’altro. La tv del futuro, invece, che sia Qled o Oled, è in grado di illuminare solo quei pixel che servono, scegliendo tra colori scuri e colori chiari. L’immagine che viene trasmessa è molto nitida e dai colori brillanti e, soprattutto, molto simile al vero.

Ma la tv del futuro supporta anche la tecnologia HDR per potenziare i contenuti 4k. In tal modo, si ottiene un controllo ancora maggiore della luminosità, con una brillantezza ottimale e una tv del futuro oledresa dei colori perfetta. A tal proposito, sul mercato troverai due tipi di HDR: il 10 e quello Dolby Vision.

Samsung e LG propongono sul mercato i loro modelli di tv del futuro con tecnologia Oled e Qled. I prezzi sono assolutamente proibitivi. Si parte da alcuni modelli base, ma si arriva anche a televisori il cui prezzo si aggira intorno ad un ventina di migliaia di euro. C’è da dire che i modelli sono svariati: Samsung nel suo portfolio di tv Qled propone tre serie, la Q7, la Q8 e la Q9. All’interno di ogni serie si può scegliere una tv con schermo piatto da 88 o da 65 pollici, una tv con schermo curvo da 55, 65 e da 75 pollici. Ma il colosso coreano va ben oltre, volendo rendere la sua tecnologia più accessibile a tutti; propone, quindi, anche 7 modelli più “basici”, con schermo piatto o curvo, da 49 a 75 pollici.

Vale la pena anche di provare gli Oled LG; il G6V è il top di gamma in versione da 77 pollici con un design straordinario: lo schermo corrisponde al pannello frontale senza bordi o cornici. Dopo questa premessa, sei pronto ad entrare nella dimensione delle tv del futuro?

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