Il dark web può essere considerato il sottobosco oscuro di Internet, dove si aggirano i tipi più loschi e pericolosi della rete. Il dark web contiene siti non catalogabili dai classici motori di ricerca, e fino a un po’ di tempo fa era accessibile solo a poche persone che lo utilizzavano prevalentemente per traffici illeciti. Tuttavia negli ultimi tempi, con la diffusione di particolari software, entrare nel mondo oscuro del dark web è diventato molto più facile anche per i normali utenti. Ecco una guida al dark web, il lato oscuro della rete.
Guida al dark web, luogo dove chiudere affari illeciti
La nostra guida al dark web inizia dall’analisi della sua stessa esistenza. Il dark web nasce come luogo di ritrovo per criminali e malintenzionati, che ovviamente non possono avviare i loro affari illeciti su un normale sito. Qui è possibile purtroppo trovare foto, immagini e video pedo-pornografici, assoldare un killer a pagamento, avviare affari di compravendita di armi, di droga, di organi umani, maneggiare soldi sporchi, ecc. Insomma da come avrai potuto capire, il dark web è un luogo poco raccomandabile dove è possibile imbattersi nel peggio della rete.
Dark web, non sempre il diavolo è così brutto come lo si dipinge
Nonostante il manto di squallore che ammanta il dark web, questo lato oscuro di Internet non sempre viene utilizzato per fini illeciti. Le caratteristiche principali del dark web sono la riservatezza e l’anonimato, quindi sono diverse le organizzazioni umanitarie o i movimenti di diritti civili che utilizzano questa zona d’ombra del web per minare le fondamenta di una dittatura. Oppure è possibile rilasciare documenti anonimi di denuncia, nella speranza di essere contattato da qualche giornalista e svelare importanti retroscena e dettagli su eventuali affari illeciti. Continua la nostra guida al dark web alla scoperta di questo mondo oscuro.
Come accedere al dark web?
La guida al dark web arriva ad un punto piuttosto delicato: come accedere? Bisogna utilizzare alcuni software, tra cui il più famoso è TOR, acronimo di “The Onion Ring” (“Anello di Cipolla”). Si chiama così perché il sistema di sicurezza funziona esattamente come delle foglie di cipolla, con diversi strati di protezione che prevedono comunicazioni crittografate e server che rimbalzano da una parte all’altra. In teoria navigare nel dark web non è illegale, ma devi fare la massima attenzione a quello che scrivi e a quello che fai. Ricordati una cosa: nel dark web troverai le peggiori cose esistenti, quindi non andare se sei piuttosto sensibile e non vuoi ritrovarti in situazioni pericolose. La guida al dark web finisce qui, avresti il coraggio di visitare i bassifondi della rete?
