Ricatto sessuale, come difendersi dalle e-mail minatorie

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Hai ricevuto un’email in cui ti intimano di pagare una cifra piuttosto consistente, altrimenti i tuoi contatti conosceranno la cronologia della tua navigazione su siti per adulti? Innanzitutto non farti prendere dal panico e soprattutto non pagare assolutamente nulla. Si tratta del nuovo ricatto sessuale inventato dagli hacker, che trovano sempre nuovi modi per provare a spillare un po’ di quattrini dai naviganti del web. La Polizia Postale è da tempo sulle tracce di questi cyber-criminali ed anche diversi telegiornali ne hanno parlato, quindi il fenomeno è piuttosto diffuso. Naturalmente si tratta di una mega-truffa ed in questo articolo ti spiego come funziona e come difendersi.

Le modalità del ricatto sessuale tramite e-mail

“Il tuo account è stato compromesso”– generalmente recita così il titolo dell’e-mail ricevuta, quindi molti utenti piuttosto che spammare il messaggio tendono naturalmente ad aprirlo. Il testo, anche piuttosto canzonatorio e beffardo, spiega che su un sito per adulti visitato è stato installato un virus che ha registrato tutta la tua cronologia. L’e-mail minaccia di divulgare a tutti i tuoi contati sui social l’intero storico della navigazione se non paghi la somma richiesta.

In alcuni casi il messaggio ti avverte che il virus ha anche preso possesso della tua webcam, registrando quindi tutti i tuoi movimenti durante la visione dei siti per adulti. Anche in tal caso la minaccia è di divulgare in rete il video incriminato. In realtà i cyber-criminali sparano nel mucchio, poiché questa tipologia di e-mail spesso viene spedita anche a chi non ha una webcam sul proprio pc. Anche  volendo sarebbe quindi impossibile registrare un video poiché non esiste una webcam per farlo. L’obiettivo degli hacker è generare panico e terrore in rete, sperando di fare centro e spingere qualcuno a pagare.

Le modalità richieste di pagamento

email hackerGli hacker richiedono somme piuttosto elevate, dai 500 euro in su, da pagare tramite una cripto-valuta. Generalmente vengono scelti i Bitcoin che risultano più difficili da tracciare. Come detto anticipatamente non bisogna pagare nulla, poiché puoi star certo che i cyber-criminali non ti lasceranno in pace anche se dovessi pagare. Continueranno ad inviarti altre e-mail minatorie chiedendoti altri soldi. L’unica cosa da fare è spammare immediatamente l’email e non pagare neanche un centesimo, poiché in realtà gli hacker non hanno nulla in mano.

Come difendersi dal ricatto sessuale?

Per evitare di cadere in questa trappola la cosa migliore sarebbe evitare di visitare siti a luci rosse. Alcuni vizi però sono duri a morire e poi, indipendentemente dal contenuto dei video, non è giusto limitare la propria libertà di navigazione.

Per proteggersi da attacchi hacker ti consiglio comunque di cambiare spesso la password (almeno ogni 6 mesi), scegliendone una piuttosto complessa che contenga lettere, numeri e simboli di almeno 8 caratteri. L’operazione può risultare un po’ noiosa ma è necessaria per difendere la tua privacy. Se non ricordi tutte le password segnatele e assicurati di nasconderle in un posto sicuro per tenerle lontano da occhi indiscreti.

Un altro sistema molto valido per tutelare la privacy è l’autenticazione a due fattori. In questo modo nessun hacker, pur rubando le tue credenziali d’accesso, potrà mai entrare nella tua e-mail per ricattarti o frugare tra i tuoi dati personali.

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