I media di tutto il mondo hanno presentato l‘HTC U come il primo smartphone che può essere spremuto: vale la pena di conoscere più da vicino questo dispositivo, in attesa della sua presentazione ufficiale che andrà in scena a metà maggio. La caratteristica principale del device sarà quella di favorire la gestione delle funzioni e delle app premendolo sui lati e scorrendo: una novità che merita di essere approfondita.
Perché l’HTC U si può spremere?
A parlare di una spremuta di smartphone per l’HTC U non sono stati i giornalisti, ma i comunicati stampa del gruppo di Taiwan, che evidentemente hanno trovato il modo di solleticare la curiosità degli addetti ai lavori e degli appassionati. Non devi pensare, comunque, che questo telefono sia fatto in gomma: anzi, dal punto di vista del design non si può certo parlare di novità significative o di uno stile diverso dalla media degli altri prodotti del settore. 
Il fatto è che i bordi di questo smartphone possono essere premuti: la gestione dei contenuti, dunque, non avverrà solo con il touch screen ormai tradizionale, ma anche con gli spazi laterali. E non è tutto, perché i bordi non saranno sensibili solo alla pressione, ma anche allo scorrimento delle dita: il che vuol dire, in sostanza, che lo scroll potrà essere effettuato direttamente sui lati dello schermo.
La peculiarità più attraente di HTC U è che zone che fino a questo momento sono state inutilizzate come i bordi permetteranno di gestire e controllare lo smartphone proprio come i pulsanti laterali e lo schermo. Con la gestione laterale sarà possibile, tra l’altro, accedere a tutte le applicazioni: la comodità starà nel fatto che per compiere il movimento non serviranno tutte e due le mani ma ne sarà sufficiente una sola, e in più non si rischierà di coprire una parte dello schermo.
Proprio questa caratteristica lascia immaginare che HTC U potrebbe avere dimensioni un po’ più grandi della media, con uno schermo di 5.5 pollici. Per quel che riguarda la scheda tecnica, le indiscrezioni parlano dello stesso processore che è installato sullo Xiaomi Mi6 e sul Samsung Galaxy S8, vale a dire il Qualcomm Snapdragon 835. A questo punto, però, la curiosità di tutti è concentrata unicamente sui bordi da spremere e da premere. Ti convince questa novità o pensi che si tratti di un bluff destinato a sgonfiarsi nel giro di breve tempo?
